Italia – Artista
Rosa Mundi
–
Nome opera
– Mare Internum Nostrum CE
– Sguardo Abramitico
– Lo sguardo tagliente
Anno
2020/2021

Prigionieri


Sguardo Abramitico

Biografia
Rosa Mundi nasce in coincidenza delle coordinate 5° 26’23 ‘’ N 12° 19’ 55’’ E. Il suo è uno pseudonimo d’artista. Prestata all’arte e alla fotografia da più di un ventennio, viaggiatrice instancabile, amante di gatti e appassionata di esoterismo, oggi Rosa Mundi vive tra due isole di mare e un’isola di fiume. Ciò che predilige è la trasposizione in arte di vicende reali, tratte dal quotidiano, e di fenomenologie ambientali. Il suo percorso laboratoriale parte dalla fotografia, reinterpretando in un fantasioso e costante dialogo la realtà e l’immaginario, per spingersi sino a produzioni video e installazioni miste ottenute attraverso l’utilizzo di vetro, tessuto, ferro, acciaio e strutture lignee.
Formazione accademica
Frequenta corsi di Pittura, Scultura, Coreografia e Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, l’Accademie des Beaux Arts di Strasburg e l’Ecole Martenot di Paris.
Carriera artistica
Dal 1992 ad oggi ha esposto in numerose città di tutto il mondo: Amsterdam, Strasburgo, Venezia, Parigi, Deauville, Vimoutiers, Canapville, Neuilly sur Seine, Il Cairo, Nuweba, Ras Saitan, Messina, Tindari, Selinunte, Taormina, Palermo, Salemi, Castelporrona (Grosseto), Montecarlo (Lucca), Siena. Nel 2016 viene selezionata dal Politecnico di Torino per esporre nello spazio arte Thetis in occasione della Biennale Internazionale Architettura di Venezia 2016. All’Arsenale da Maggio a Novembre presenta nell’ambito della mostra Gang City l’opera “Lupara al Borotalco”. Anni dopo, partecipa anche alla Biennale Arte Contemporanea di Venezia 2011. Attualmente sono in corso esposizioni di opere di Rosa Mundi sia in Italia sia all’estero grazie a BIAS 2020. Tra il 2017 e il 2019 l’artista ha esposto sia in Italia (Sicilia, Veneto, Piemonte) sia in Francia, Olanda, Egitto, Australia. Particolarmente intenso il 2016, anno in cui Rosa Mundi ha esposto presso il Castello di Morsasco (personale fotografica “The Stone” patrocinata da Asso Castelli e dalla Regione Piemonte), è diventata co-worker del progetto Dimora Oz e ha partecipato all’esposizione internazionale finlandese “Piexelache” , a Helsinki, con l’installazione ‘Video Virtual Mapping Admid Animals Morph Empathic Phisiognomy ‘ sul tema dell’empatia, rielaborando i principi della camera oscura di Gian Battista La Porta. Nel 2015 ha scritto la sceneggiatura e firmato la co-regia del film “L’altra faccia di Corleone” oltre a presentare presso Palazzo Monte di Pietà (Palermo) la mostra itinerante “Sicilia – Il Volto di un’umanità”, patrocinata dall’ABI ed esposta nelle sedi centrali delle principali banche italiane. Risale invece al 2014 la partecipazione di Rosa Mundi alla mostra collettiva “The Power of Diversity” per l’UNESCO DESS, all’interno della Chiesa serpottiana dei Tre Re a Palermo.
Progetto Bias
Nel 2016 Rosa Mundi porta a compimento un grande progetto scritto nel 2009: una performance interdisciplinare dal nome BIAS che si prepara a diffondere in modo globale l’innovativo concetto di una Biennale transnazionale di arte incentrata sulla spiritualità dell’artista e non più sulla sua nazionalità o lingua. Tutto ha inizio con esposizioni a Palermo presso il Museo RISO – Palazzo Belmonte, la Cattedrale, Palazzo delle Aquile e Chiesa dei Teatini. BIAS è un appuntamento biennale che si svolge principalmente in Sicilia, isola che l’artista ha eletto tra le sue principali terre ispiratrici per poi aprirsi a tanti altri luoghi e città storiche tra Europa, Asia, Oriente, Africa nelle settimane successive all’inaugurazione. Il 2020 segna con successo la Terza edizione di BIAS focalizzata sul duplice tema di Tempo e Gioco, reinterpretato da 100 artisti selezionati in tutto il mondo.