Italia – Artista

Helmut
Pizzinini

Nome opera

L’albero della vita
Helmut Pizzinini cerca lo zero e arriva allo zero. Lo zero è la perfezione dello zero, è il punto in cui tutto nasce, il centro della Terra. Materiali nobili, quali oro e argento, sono stati sepolti da una coltre di polvere blu oltremare, che illumina e sigilla la magia dell’Universo. I simboli che governano le leggi della vita, sono stati incisi dentro quest’opera come lo sono nel nostro inconscio più intimo e profondo. Partiamo dalla base e facciamo rifiorire un albero.
Helmut Pizzinini

Anno

2021
artist-helmut-pizzinini-moi-aussi-art-gallery

VIDEO OPERA
L’albero della vita

FOTO OPERA
L’albero della vita

Biografia


Helmut Pizzinini è uno scultore italiano nato nel 1961 in Val Badia (Dolomiti), dove attualmente vive e lavora. Scultore autodidatta, persegue una ricerca artistica indirizzata all’individuazione dell’equilibrio statico e dinamico delle forme, sperimentato su vari materiali. Helmut Pizzinini ha abbracciato lo stile minimalista coniugando l’essenzialità dei materiali con una eleganza che esprime raffinatezza, sensibilità ed intimismo. Pur mostrando una predilezione per le composizioni in legno, realizza anche opere in metallo e in marmo, materiale quest’ultimo del quale ha approfondito, per due anni, la tecnica di lavorazione nelle cave di Carrara.
Le sue opere sono diffuse in tutta Europa, ove ha collaborato con varie gallerie d’arte ed ha esposto in varie istituzioni pubbliche, tra cui Palazzo Strozzi e Villa Romana (Premio Residenza) di Firenze, Museion di Bolzano, Mart di Trento. In Germania ha ideato un francobollo su commissione delle Poste Federali Tedesche. Nel 1991 ha vinto il concorso per la collaborazione artistica al progetto architettonico dell’impianto termale di Bad Canstatt di Stoccarda, per cui ha progettato quindici fontane in acciaio, vetro e travertino, tra cui una commissionata dalla Mercedez Benz. Nel 1995, su invito di Achim Kubinski, partecipa a un evento parallelo alla Biennale di Arte Contemporanea di Venezia e nel 1999 realizza la fusione di ghisa di un bue per l’Istituto di cultura olandese a Firenze. Ha seguito vari progetti, tra cui la realizzazione di un giardino all’italiana per una villa privata sul Lago di Zurigo, di una piccola cappella a 2500 metri nel Parco Naturale di Fanes (Dolomiti). Nel 2004 collabora alla scenografia del ‘’Ebreo di Malta’’ di Peter Zadek, presso il Burgtheater di Vienna. Nel 2008 vince il concorso per la realizzazione di una fontana per il Comune di Levico (TN). Collabora con la Weissenhof-Siedlung di Stoccarda e collabora con diversi studi di architettura e design in Italia e all’estero, tra cui quello dell’ingegnere tedesco Frei Otto, degli architetti Artengo-Menis-Pastrana e Claudio Nardi. Nel 2012 crea una serie di multipli di fusioni in bronzo per la Esart Fonderie di Brescia e una serie in esclusiva per Diners Club. Nel 2013 ha partecipato alla mostra ‘’Exstase’’, per il bicentenario della morte di Wagner, organizzata da Paulus Manker e Peter Bogner, presso la Börse di Vienna. Dal 2016 collabora con l’azienda di abbigliamento sportivo Salewa, per cui firma gli awards consegnati ai miglior rivenditori ogni anno. È membro del circolo artistico ladino ‘’Epl’’, con cui ha partecipato di recente alla mostra ‘’Ester Ladins’’, presso il Messner Mountain Museum Ripa di Brunico. Numerose sono le sue sculture all’aperto, specialmente in Val Badia, la sua terra natia. Il critico d’arte Danilo Eccher lo ha definito un filosofo dell’arte dotato di una irrinunciabile, fantastica e trascendente fantasia, che si stacca dalla realtà circostante per avvicinarsi alla purezza dell’infinito. L’arte di Helmut Pizzinini, secondo Eccher, ha una forza straordinaria, una carica espressiva di sorprendente vitalità e una qualità artistica di profonda sensibilità. L’artista si occupa anche di arredo d’interni per privati ed alberghi di lusso. Tra le varie cantine di vini progettate, si ricorda la cantina del Sassicaia dell’Hotel La Perla di Corvara che vinse nel 2006 il premio come più bella cantina d’Italia.

Mostre

Associazione Artisti Bresciani, Brescia (1981) Galleria Goethe, Bolzen (1988) Ex Macello, Padova (1990) Villa Stuck, Munich – ‘’Polaroid’’ con Stephan Panhans (1990) Museo di Bad Canstatt, Stuttgart (1991) Galleria Luis Campana, Stuttgart (1992) Galleria Il Cenacolo, Trento (1992) Castello di Stenico, Trento (1993) Castello di Pergine, Trento (1994) Galleria Civica, Trento (1995) Fabbrica del Vapore, Milan (1996) Castello di Malcesine, Lago di Garda, Verona (1996) Villa il Cedro, Florence (1997) Zwick Am Mittelweg, Hamburg (1998) Palazzo Strozzi, Florence (2001) Antico Teatro, Parma (2003) Galleria Bordone, Milan (2003) Burgtheater di Vienna (2004) Salone di Villa Romana, Florence (2005) Design Tower, Wien (2006) Wiener Werkstatte, Wien (2007) Börse di Vienna (2013) Fondazione Fondamenta, Venezia (2015) Binnenkant Gallery, Amsterdam (2017)